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#NextLevel: CloseToDigital 2.0, i Social e la Comunicazione

Sfruttare al meglio la Web Communication e il Digital Marketing per la tua attività imprenditoriale e di pr

 

Facebook Adv, Linkedin, Instagram Analytics, Seo per i Social ed i Blog, dopo un’introduzione al mondo del Web 2.0, con questo nuovo corso approfondiremo tematiche più avanzate per capire i nuovi media e sfruttare al meglio le opportunità che offrono.

 

I partecipanti hanno una formazione di base riguardo alle principali piattaforme, ma desiderano capire come applicare questi strumenti al loro business.

Dopo aver appreso come realizzare un piano di comunicazione strategico nelle scorse lezioni, i partecipanti potranno approfondire l’utilizzo di un social spesso trascurato come Linkedin, la creazione di una campagna pubblicitaria con Facebook, saranno anche in grado di migliorare la propria visibilità sul Web e analizzare con dati concreti il lavoro svolto.

 

Quanto dura?

Quattro incontri nel tardo pomeriggio, ogni giovedì dalle ore 18.00 alle 20.00, a seguire 20 minuti dedicati al Question Time. Un autorevole ospite per ogni appuntamento approfondirà le tematiche trattate, con un caso pratico e con la sua esperienza.

 

Chi sono i docenti?

Lino Garbellini: Giornalista (Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport), insegnante (nuovi media) e autore di “Twitter per la tua vita e il tuo business” edizioni FAG Milano, 2013 e “Scrivere Per i Blog”, LeMonnier, 2015

Gianluca Arnesano: Social Media Strategist presso Edimotive Srl / docente presso Università di Napoli – Marketing e Management Internazionale

 

Quando?

Giugno 2017

– Giovedì 15 Giugno, ore 18, Lezione 1: Linkedin, come usarlo per il personal branding, per il proprio team o azienda, ma anche per informarsi e fare business. con Lino Garbellini

Case study del giorno “I Social e le Banche” – con Lino Garbellini.

 

– Giovedì 22 Giugno, ore 18, Lezione 2: Facebook e Instagram Advertisingcon Lino Garbellini.

Case study del giorno: Orazio Spoto, Instagram Analytics

 

– Giovedì 29 Giugno, ore 18, Lezione 3: Seo per i social ed i blogcon Lino Garbellini.

Case study del giorno: da definire.

 

– Giovedì   6 Luglio, ore 18, Lezione 4: Social e Analyticscon Gianluca Arnesano

 

Dove?

Presso Loft Coworking, Via Padova, 336 – Milano

 

Quanto Costa?

Costo totale senza promozione 220,00 €.

Costo promozionale PR Hub 170,00 €.

Posti limitati

 

Iscrizioni e pagamenti:

Biglietti acquistabili tramite la piattaforma Eventbrite:

 

Le iscrizioni devono pervenire entro e non oltre il 09/06/2017.

Informazioni dettagliate sulla procedura d’iscrizione:

http://closetoyou.it/closetodigital-informazioni-iscrizione

 

oppure:

Lino Garbellini

Tel: 348 6990704

Email: lino.garbellini@closetoyou.it

 

Hashtag ufficiale: #CloseToDigital

 

 

Il piacere della scrittura… e dei blog

Milano, 17 giugno 2014 – Un anno fa circa ho conosciuto Paola Italia, lei è professoressa associata di Letteratura Italiana alla “Sapienza” Università di Roma. Oltre a questo, lei è anche curatrice e direttrice della collana di libri  Scritture Contemporanee per Mondadori Educational. Sono volumi in cui specialisti ed esperti con chiarezza e casi pratici aiutano a capire e ad affrontare la stesura dei vari tipi di testi che si incontrano nella vita di tutti i giorni, lavorativa e non. Come scrivere una tesina, un post per i social media, una newsletter oppure una storia breve. Consigli tecnici e specifici per riscoprire un piacere spesso dimenticato in un’epoca in cui domani la fretta, quello della scrittura.

 

Parlando con Paola e condividendo dei progetti, è nata l’idea di realizzare un volume della collana che aiutasse a capire come e in che modo scrivere per i blog.
Scrivere per i Blog per Scritture Contemporanee sarà il mi prossimo libro, in uscita negli ultimi tre mesi dell’anno. Dopo Twitter per la Tua Vita e il Tuo Business, torno a cimentarmi con una nuova fatica.

In questi mesi tramite il corso di formazione #close2digital e parlando con le aziende, mi sono reso conto di un cosa, il tema blog è molto più attuale di quello che può sembrare a prima vista. Tutti ne vogliono uno, tutti vogliono far parlare dei propri clienti su un blog, ma in pochi hanno un’idea chiara di questo strumento. Chissà mai che il libro possa essere utile e si possa reperire più facilmente di quello su Twitter. L’appuntamento è tra qualche settimana, dopo l’Estate, per ora godiamoci i Mondiali in Brasile.

 

Lascia o raddoppia? Come Facebook trionfa sui device

Lo studio GfK commissionato da Facebook svela l’integrazione di smartphone, tablet e Pc, a farla da padrone è il social network di Zuckerberg.

 

facebookMilano, 10 Marzo 2014 – Computer e smartphone sono diventati gli inseparabili compagni delle nostre giornate. Non ci stupisce più di tanto sapere che oltre il 60% delle persone utilizza quotidianamente almeno due dispositivi hi-tech e addirittura il 20% ne utilizza tre, ce lo conferma una ricerca di Gfk commissionata da Facebook sulle abitudini hi-tech. Quello che invece può lasciare più sorpresi è il fatto che il Social Network è tra le attività più gettonate su ogni tipo di device, non importa quale sia il dispositivo scelto, Facebook trionfa. L’indagine “Multi-Device usage” è stata condotta su un campione di 2,018 utenti Web nel Regno Unito e 2,004 utenti internet negli States (novembre-dicembre 2013).

 

FACEBOOK TRIONFA

Il 77% delle persone usa lo smartphone per comunicare, l’86% accende laptop o pc per attività lavorative e il 50% accede al tablet per entertainment, ma in ogni caso Facebook risulta tra le attività che ci portano via più tempo. L’accesso a FBe alle e-mail viene effettuato attraverso una molteplicità di dispositivi, in altre parole, il social di Zuckerberg raggiungere tutti e in qualsiasi momento della loro vita e luogo in cui si trovano. Per avere un’idea più precisa del livello d’invasività raggiunto, sarebbe interessante sapere quanti di questi utenti utilizzano anche What’s App (recentemente acquistata da Facebook), per capire in che modo il social di Palo Alto ha il controllo sulle nostre attività.

 

MATURITA’ HI-TECH 

Un altro aspetto interessante che emerge dallo studio Gfk è il fatto che le persone attribuiscono ormai un ruolo differente a ciascun device, con un discreto grado di “maturità hi-tech”. Lo smartphone è considerato il dispositivo per eccellenza in mobilità, il tablet è percepito dal 50% delle persone come un hub per l’entertainment domestico da condividere con gli altri membri della famiglia soprattutto tra le parete domestiche. Il ruolo del PC è invece per l’86% degli intervistati di supportare le attività lavorative e la gestione delle proprie finanze. Oltre il 40% delle persone infatti inizia un’attività su un device per proseguirla su un altro (più comodo per dimensioni dello schermo e della tastiera), un trend che cresce parallelamente all’aumentare del numero di dispositivi utilizzati.

 

Mark Zuckerberg al Mobile World Congress

Barcellona, 24 febbraio 2014 – È l’uomo più atteso di tutta la fiera e la coda per assistere al suo intervento comincia molte ore prima del suo arrivo. Il Ceo di Facebook arriva al Mobile World Congress di Barcellona in maglietta e scarpe da ginnastica per ribadire un concetto che avevamo già sentito altre volte: estendere la connessione al Web a chi ne è ancora sprovvisto. La tanto ovvia quanto meno esplicita finalità del progetto è la ricerca di nuovi utenti per Facebook, ma Zuckerberg chiarisce da subito che è un progetto realizzato su scala più ampia, da vari soggetti.

INTERNET.ORG

Uno dei punti chiave dell’intervento di Zuckerberg a Barcellona è il progetto Internet.org. L’obiettivo è portare la connessione Internet nei due/terzi dei paesi che ancora ne sono sprovvisti. “Le nostre sono partnership con le aziende leader della tecnologia, società no-profits e comunità locali e sono realizzate per consentire l’accesso internet gratuito oppure a prezzi bassi a chi ancora non ne dispone“ commenta il Ceo, “per poter far crescere il Web è necessario fare altrettanto con il ruolo dei nostri partner” chiosa. “I governi dei paesi in via di sviluppo in cui vogliamo portare Internet potrebbero non aver fiducia in un servizio americano”, continua Mark pungolato da una domanda del pubblico, “ma questi governi devono proteggere i cittadini ed essere al contempo trasparenti con loro“.  

WHAT’S APP

È la prima apparizione pubblica di Zuckerberg dopo l’acquisizione di What’s App ed è impossibile per Mr. Facebook evitare l’argomento, la notizia di questi giorni è che il famoso servizio di chat supporterà anche chiamate vocali prima per i sistemi operativi iOs e Android e poi successivamente per Windows e BlackBerry.

What’s per noi è stata una grande acquisizione“, commente  Zuckerberg, “è l’app con più possibilità d’engaging in ambito mobile, ci sono poche applicazioni che raggiungono mezzo miliardo di persone nel mondo” poi, conclude con un battuta: “after buying a company for 16 billion of dollars, you’re probably done for a little while“.

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Twitter e GfK, arriva la partnership

Twitter e GfK hanno annunciato l’avvio di una partnership esclusiva per introdurre il progetto “GfK Twitter TV Ratings” in Germania, Austria e Olanda.

 

Twitter_logo_blueMilano, 27 Gennaio 2014 – Anche la pubblicità e i sondaggi scoprono il social media di San Francisco. Grazie alla partnership tra Twitter e GfK è in arrivo un nuovo servizio che fornirà informazioni ed approfondimenti sul rapporto tra Twitter e i programmi e le campagne di comunicazione in TV. “Siamo solo all’inizio della trasformazione digitale dei media” commenta Matthias Hartmann (CEO di GfK), “Twitter si è imposto come Colonna Sonora Social degli eventi in tempo reale e della televisione. Troviamo l’interazione tra i diversi media particolarmente interessante, e stiamo lavorando per fornire informazioni ed approfondimenti sugli effetti del cross-media“.

Le informazioni estrapolate da Gfk dai tweet sono rivolte ai centri media ed agenzie di comunicazione, ma possono offrire a tutti – addetti ai lavori e non – una visione completa sulla crescente popolarità dei commenti in tempo reale su Twitter riguardanti i programmi della televisione.

È una tendenza quella del doppio schermo (pannello della TV e schermo dello smartphone) in forte crescita anche in Italia e in grado di rendere interattivo la TV, il media che per eccelenza ci rende passivi. Alcuni canali televisivi sono già in grado di beneficiare dell’effetto virale di Twitter che permette loro di raggiungere nuovi spettatori.

 

 GfK Twitter TV Ratings

In particolare GfK sarà in grado di fornire informazioni sulla frequenza e sulla destinazione dei messaggi che riguardano un determinato programma televisivo. Il nuovo servizio sarà avviato nel corso il 2014 in 3 paesi pilota (Germania, Austria e Olanda), e permetterà alle emittenti televisive la verifica della audience addizionale che hanno raggiunto grazie ai social media. I centri media e le agenzie di comunicazione avranno a disposizione analisi più complete e dettagliate per la pianificazione e la valutazione delle campagne cross-media.  “Twitter è diventato la piattaforma live di riferimento per la condivisione dell’esperienza televisiva per milioni di persone in Germania, Austria e Olanda“, commenta Ali Rowghani, COO di Twitter. “Alla gente piace usare Twitter mentre guarda la TV, e ama partecipare attivamente alle conversazioni in tempo reale sui programmi televisivi“, con questo sistema – ancora in via di definizione – i canali TV potranno rendersi conto in maniera precisa l’audience totale che raggiungono con i loro programmi anche sul Web.