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Ford al Naias 2014: Il Pick-up viene dallo spazio

Al salone di Detorit l’F-150 fa la cura dimagrante ed il pieno di tecnologia.

Detroit, 13 gennaio 2013 –Ford al Naias presenta una nuova versione del suo modello “più americano”, l’F-150, il pick-up che da parecchi lustri la identifica qui negli States. Bastano pochi giorni nella capitale americana dell’auto per rendersene conto, il contesto non poteva essere più adeguato. A Detroit l’Ovale Blu gioca in casa, da queste parti l’F-150 è un mezzo irrinunciabile ancora più che negli altri Stati confederati, basta fare un giro per la autostrade attorno alla città per rendersene conto. Il pick-up non è venduto ufficialmente nel Bel Paese, ma capire come si evolve è interessante anche per il nostro pubblico, è una sorta di indicatore dello stato dell’arte per i veicoli commerciali, in casa Ford e, più in generale, sul mercato mondiale.

BORN IN THE USA

Per molti italiani è una sigla senza significato, ma da più di 30 anni l’F-150 negli Usa è il mezzo su quattro ruote più venduto e da quasi 40 è il truck (pick-up) preferito dagli americani che lo ritengono un’icona e lo utilizzano anche per spostarsi con tutta la famiglia.

La versione presentata l’altro ieri al Naias è più resistente rispetto al passato. A consentire questo risultato è l’utilizzo delle stesse leghe d’alluminio impiegate nel settore aerospaziale e nei veicoli militari, con l’accidentale, ma non troppo, vantaggio di ridurre anche il peso (320 chilogrammi in meno). Proprio grazie ad un migliore rapporto peso/potenza, ora l’F-150 vanta capacità superiori d’accelerazione e traino, inoltre “l’alluminium body” resiste meglio alla corrosione, alla salsedine e all’esposizione agli agenti atmosferici. “Il nuovo modello sintetizza al meglio la filosofia Ford: offre qualità, efficienza, sicurezza, tecnologia e design pur restando un veicolo accessibile”, dichiara Mark Fields, Chief Operating Officer di Ford Motor Company.

PICK-UP A BASSI CONSUMI

La gamma di motori disponibile comprende un EcoBoost 2.7 con sistema Start&Stop, un EcoBoost V6 da 3.5 litri e un Ti-VCT V8 da 5.0 litri. “L’anno scorso abbiamo raggiunto la quota di 10 milioni di veicoli in tutto il mondo dotati di tecnologia Sync”, sentenzia Alan Mulally Presidente e Ceo di Ford durante la conferenza stampa, “ora sono oltre 2 milioni i veicoli che utilizzano il motore EcoBoost, da quando l’abbiamo presentato quattro anni fa”. Tra questi da poche ore c’è anche l’F-150, per capire in che direzione si è evoluto in questi anni l’abbiamo chiesto a Raj Nair, Vice Presidente Sviluppo Prodotti: “abbiamo portato a bordo di questo veicolo nuove tecnologie, materiali avanzati e motori di ultima generazione, che offrono efficienza e affidabilità superiori”.

 

NON SOLO SYNC

A proposito di tecnologie, il nuovo F-150 non è dotato solo di quelle dedicate all’intrattenimento a bordo basate sullo schermo LCD da 8”, ma anche della videocamera con vista a 360° che riprende ogni angolo di visione del soggetto. L’innovativa camera serve per controllare la visuale attorno al veicolo, a questa si aggiungono fari anteriori e posteriori a LED, assistenza all’installazione del traino – sempre con videocamera – e connettività intelligente che comunica con il computer di bordo per segnalare eventuali malfunzionamenti dell’impianto elettrico del rimorchio, per esempio un guasto alle luci o alla batteria ausiliare.

L’auto sportiva è anche connessa, parola di Bmw

Ogni auto sarà connessa grazie ad una Sim integrata, dalla musica al navigatore, passando per la sicurezza, tutto ruoterà attorno al Web. Ampliata anche la gamma a trazione integrale.

 

Bologna, 5 dicembre 2013 – Nella casa dove Guglielmo Marconi nel 1895 provò con successo il primo apparecchio per comunicare impulsi elettrici via etere, Bmw ha deciso di celebrare i 40 anni delle comunicazioni senza fili sulle sue auto. Il primo radar a bordo fu inserito nel 1972 sul concept Turbo, ora per soddisfare la richiesta del pubblico e adeguarsi all’era del digitale, l’obiettivo di Bmw è “l’auto connessa”. Per semplificare la vita all’utente, la casa tedesca ha deciso di integrare nei prossimi anni in tutti i futuri modelli una Sim telefonica per ilcollegamento ad Internet. L’idea è semplificare al massimo la vita per il proprietario e consentirgli di connettersi in autonomia, senza bisogno di utilizzare il proprio smartphone come invece fanno altre case automobilistiche.

connected

Personalizzabile e sempre aggiornato

Il collegamento ad Internet a bordo servirà per accedere ai pacchetti di Connected Drive, da quello dedicato alla sicurezza in cui l’auto chiama i soccorsi per voi segnalando dove siete, in quante persone e il profilo della vettura che avete registrato sul sito, al semplice ascolto di musica con la possibilità di accedere a 14 milioni di brani pagando un canone mensile. Il navigatore satellitare è uno dei pacchetti, è possibile utilizzarlo in maniera tradizionale o collegandolo al proprio utente. Sì, perché con la connessione arriverà anche un proprio profilo con tanto di utente e password. I vantaggi? Per esempio, pianificare un itinerario o un indirizzo sull’iPhone o sul computer di casa e trovarselo poi in auto nei menu di bordo. Il balzo in avanti nel futuro della casa di Monaco non è immune da difetti, la manopola per i comandi è stata migliorata, ma la fruibilità degli immensi menu del Connected Drive è scarsa. Ai menu testuali e ai complicati sottomenu, non siamo più avvezzi.

 

Le novità xDrive

Oltre al nuovo Connected Drive, in casa Bmw le novità di dicembre riguardano l’xDrive, un sistema di trazione permanente che ripartisce la coppia tra asse anteriore e posteriore in maniera variabile, in base alle condizioni di guida. Con la nuova versione è possibile ripartire la coppia tra ruota destra e ruota sinistra, per una migliore aderenza. Dal 2009 a oggi più di un terzo delle Bmw vendute in Italia è dotata di trazione integrale, attualmente la gamma della casa tedesca dotata di xDrive comprende 84 modelli, dalla Serie 1 all’ammiraglia Serie 7. Il nuovo modello di punta per la Serie 3 è la 335d xDrive Touring con motore sei cilindri da 313 CV. La serie 4 invece si amplia con la 435d Coupe da 313 CV, equipaggiata di serie con il cambio automatico a otto rapporti e l’xDrive. La terza generazione di X5 è ora disponibile con il motore quattro cilindri diesel con Bmw TwinPower Turbo. Il motore della BMW X5 xDrive25d e BMW X5 sDrive25d utilizza due turbocompressori e l’iniezione diretta common rail per una potenza massima di 160 kW/218 CV ed è dotata di serie del cambio automatico a otto rapporti.