Barcellona, 24 febbraio 2014 – È l’uomo più atteso di tutta la fiera e la coda per assistere al suo intervento comincia molte ore prima del suo arrivo. Il Ceo di Facebook arriva al Mobile World Congress di Barcellona in maglietta e scarpe da ginnastica per ribadire un concetto che avevamo già sentito altre volte: estendere la connessione al Web a chi ne è ancora sprovvisto. La tanto ovvia quanto meno esplicita finalità del progetto è la ricerca di nuovi utenti per Facebook, ma Zuckerberg chiarisce da subito che è un progetto realizzato su scala più ampia, da vari soggetti.
INTERNET.ORG
Uno dei punti chiave dell’intervento di Zuckerberg a Barcellona è il progetto Internet.org. L’obiettivo è portare la connessione Internet nei due/terzi dei paesi che ancora ne sono sprovvisti. “Le nostre sono partnership con le aziende leader della tecnologia, società no-profits e comunità locali e sono realizzate per consentire l’accesso internet gratuito oppure a prezzi bassi a chi ancora non ne dispone“ commenta il Ceo, “per poter far crescere il Web è necessario fare altrettanto con il ruolo dei nostri partner” chiosa. “I governi dei paesi in via di sviluppo in cui vogliamo portare Internet potrebbero non aver fiducia in un servizio americano”, continua Mark pungolato da una domanda del pubblico, “ma questi governi devono proteggere i cittadini ed essere al contempo trasparenti con loro“.
WHAT’S APP
È la prima apparizione pubblica di Zuckerberg dopo l’acquisizione di What’s App ed è impossibile per Mr. Facebook evitare l’argomento, la notizia di questi giorni è che il famoso servizio di chat supporterà anche chiamate vocali prima per i sistemi operativi iOs e Android e poi successivamente per Windows e BlackBerry.
“What’s per noi è stata una grande acquisizione“, commente Zuckerberg, “è l’app con più possibilità d’engaging in ambito mobile, ci sono poche applicazioni che raggiungono mezzo miliardo di persone nel mondo” poi, conclude con un battuta: “after buying a company for 16 billion of dollars, you’re probably done for a little while“.