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Rinnspeed Ginevra 2014: Salotto? No, Auto

Milano, 11 marzo 2014 – Come da tradizione per ogni Salone di Ginevra anche per l’edizione 2014 la svizzera Rinnspeed ci stupisce con un un’auto che guarda al futuro, parecchi anni avanti ai modelli in circolazione in questo momento.
Alcune indiscrezioni erano trapelate nei mesi scorsi, ma ora è ufficiale, il modello si chiamerà XchangE e sarà una monovolume elettrica dotata di guida autonoma sviluppata a partire da una Tesla.
L’aspetto interessante del prototipo di Rinnspeed è il modo in cui reinterpreta interamente la vita in auto. Ora che la vettura guida da sola è possibile viverla come un salotto o meglio ancora come una lounge, esattamente come accade nella First Class degli aerei.
In questa prospettiva, tutti i particolari degli interni sono curati sin nei più piccoli dettagli, a partire dai materiali, mancano solo le hostess. “Visto dalla prospettiva di chi di solito guida, viaggiare a bordo di un’auto automatizzata non richiede più le tradizionali attenzioni alla strada, ed è possibile spendere con tranquillità il proprio tempo in altri modi”, ha commentato Rinnspeed boss Frank M. Rinderknecht.

MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA
Il volante è posto al centro dell’abitacolo e non più a sinistra, grazie alla tecnologia “Steer-by-wire” sviluppata Swabian Company Paravan. Non esiste un collegamento meccanico tra lo sterzo e le ruote – modalità al momento proibita per legge in Italia – ma il “dialogo” con la scatola dello sterzo avviene con impulsi elettrici. Questa soluzione lascia spazio a sedili più larghi, in particolare i due davanti sono girati verso l’interno per una maggiore comodità e per consentire l’interazione con gli altri passeggeri.
Tutto è pensato per consentire all’automobilista una gestione migliore del proprio tempo a bordo, chi non guida può per esempio rilassarsi e lavorare, il tutto senza trascurare la sicurezza ed il confort. “Mentre il computer di bordo ed i sensori ci guideranno a destinazione, avremo a disposizione più tempo libero” ha sintetizzato Rinderknecht.

STILE LOUNGE
Il tetto in plexiglass offre un’ottima luminosità a cui contribuiscono delle luci a Led utilizzate dalla XchangE per creare le tonalità cromatiche più rilassanti, proprio come una Spa.
L’evoluto sistema d’infotainmente realizzato da Harman è basato sullo standard Html5 ed è a prova di intrusioni hacker, questo sfrutta un collegamento al Web tramite connessione Lte e dei servizi cloud, l’accesso a dei programmi e dati da remoto. Anche la vettura sfrutta Internet per ottenere informazioni possibili utili alla guida, per esempio sulla viabilità o il meteo. È presente anche uno schermo centrale “di servizio” e un pannello posteriore da 32 pollici con risoluzione 4k (3.840×2.160 pixel) per un intrattenimento in stile cinema, ma non finisce qui, a bordo è possibile anche ascoltare della musica o giocare ai videogiochi.
Tutto è all’insegna dell’hi-tech nel prototipo svizzero che, per riconoscere il proprietario, utilizza un sistema RFID (Identificazione a Radio Rrequenza) ed è in grado di comunicare con le strutture che già prevedono un sistema “Car2x”.
Forte di tutte queste caratteristiche, una vettura come la XchangE sarà appetibile per i viaggi individuali come lo sono ora i treni, gli aerei o i bus su lunghe distanze. Come per le altre auto con guida totalmente automatizzata, resta ancora da chiarire il contesto giuridico in cui sarà possibile svilupparle, ma di certo Rinnspeed ancora una volta ci ha stupido per lungimiranza, creatività e capacità d’innovare, doti tradizionalmente poco svizzere.