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SuperEva e l’informazione 2.0: news basate sulle tendenze dei social

Nel mondo dell’editoria in crisi, c’è anche chi prova a fare qualcosa di totalmente nuovo. SuperEva torna in pista, o sarebbe megliop dire on-line e lo fa con una nuova strategia in cui la parola d’ordine è “data driven”.

Il sito orienta i suoi contenuti in base agli argomenti più richiesti nella Rete e in base alle tendenze del Web, gli argomenti sono scelti totalmente in base ai trend social. In altre parole, il palinsesto del sito è modellato in tempo reale sul gradimento degli utenti. Il lettore ideale, è un pubblico giovane ed iper esigente, in grado di fruire dei contenuti e leggere le notizie soprattutto da mobile, smartphone e tablet.

La stessa home page del sito, offre in primo piano gli articoli più visti, condivisi e commentati, con tanto di “trendometro”, la classifica in tempo reale delle notizie più gettonate sui social e i contenuti più cercati sui motori di ricerca. Social Media a parte, le notizie sono selezionate per suscitare la maggior curiosità possibile nel lettore e per andare incontro a sui problemi o interrogativi del momento, quelli classici a cui cerca una soluzione in rete. Per esempio: Come Rintracciare Una Raccomandata tramite il suo Codice, articolo che fa anche bella mostra di sé nella sezione Trendometro.

 

Tanti i video, considerati l’elemento più virale, dal racconto di eventi e fatti curiosi all’illustrazione di scoperte scientifiche. Innovativa e da segnalare la categorizzazione dei contenuti in base alle reazioni che provocano, scelte anche queste tra il repertorio dei frequentatori della Rete, gradimento, risate stupore, tradotti con: Love, Lol, Wow o Gup.
Buzzoole

#NextLevel: CloseToDigital 2.0, i Social e la Comunicazione

Sfruttare al meglio la Web Communication e il Digital Marketing per la tua attività imprenditoriale e di pr

 

Facebook Adv, Linkedin, Instagram Analytics, Seo per i Social ed i Blog, dopo un’introduzione al mondo del Web 2.0, con questo nuovo corso approfondiremo tematiche più avanzate per capire i nuovi media e sfruttare al meglio le opportunità che offrono.

 

I partecipanti hanno una formazione di base riguardo alle principali piattaforme, ma desiderano capire come applicare questi strumenti al loro business.

Dopo aver appreso come realizzare un piano di comunicazione strategico nelle scorse lezioni, i partecipanti potranno approfondire l’utilizzo di un social spesso trascurato come Linkedin, la creazione di una campagna pubblicitaria con Facebook, saranno anche in grado di migliorare la propria visibilità sul Web e analizzare con dati concreti il lavoro svolto.

 

Quanto dura?

Quattro incontri nel tardo pomeriggio, ogni giovedì dalle ore 18.00 alle 20.00, a seguire 20 minuti dedicati al Question Time. Un autorevole ospite per ogni appuntamento approfondirà le tematiche trattate, con un caso pratico e con la sua esperienza.

 

Chi sono i docenti?

Lino Garbellini: Giornalista (Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport), insegnante (nuovi media) e autore di “Twitter per la tua vita e il tuo business” edizioni FAG Milano, 2013 e “Scrivere Per i Blog”, LeMonnier, 2015

Gianluca Arnesano: Social Media Strategist presso Edimotive Srl / docente presso Università di Napoli – Marketing e Management Internazionale

 

Quando?

Giugno 2017

– Giovedì 15 Giugno, ore 18, Lezione 1: Linkedin, come usarlo per il personal branding, per il proprio team o azienda, ma anche per informarsi e fare business. con Lino Garbellini

Case study del giorno “I Social e le Banche” – con Lino Garbellini.

 

– Giovedì 22 Giugno, ore 18, Lezione 2: Facebook e Instagram Advertisingcon Lino Garbellini.

Case study del giorno: Orazio Spoto, Instagram Analytics

 

– Giovedì 29 Giugno, ore 18, Lezione 3: Seo per i social ed i blogcon Lino Garbellini.

Case study del giorno: da definire.

 

– Giovedì   6 Luglio, ore 18, Lezione 4: Social e Analyticscon Gianluca Arnesano

 

Dove?

Presso Loft Coworking, Via Padova, 336 – Milano

 

Quanto Costa?

Costo totale senza promozione 220,00 €.

Costo promozionale PR Hub 170,00 €.

Posti limitati

 

Iscrizioni e pagamenti:

Biglietti acquistabili tramite la piattaforma Eventbrite:

 

Le iscrizioni devono pervenire entro e non oltre il 09/06/2017.

Informazioni dettagliate sulla procedura d’iscrizione:

http://closetoyou.it/closetodigital-informazioni-iscrizione

 

oppure:

Lino Garbellini

Tel: 348 6990704

Email: lino.garbellini@closetoyou.it

 

Hashtag ufficiale: #CloseToDigital

 

 

Rinnspeed Ginevra 2014: Salotto? No, Auto

Milano, 11 marzo 2014 – Come da tradizione per ogni Salone di Ginevra anche per l’edizione 2014 la svizzera Rinnspeed ci stupisce con un un’auto che guarda al futuro, parecchi anni avanti ai modelli in circolazione in questo momento.
Alcune indiscrezioni erano trapelate nei mesi scorsi, ma ora è ufficiale, il modello si chiamerà XchangE e sarà una monovolume elettrica dotata di guida autonoma sviluppata a partire da una Tesla.
L’aspetto interessante del prototipo di Rinnspeed è il modo in cui reinterpreta interamente la vita in auto. Ora che la vettura guida da sola è possibile viverla come un salotto o meglio ancora come una lounge, esattamente come accade nella First Class degli aerei.
In questa prospettiva, tutti i particolari degli interni sono curati sin nei più piccoli dettagli, a partire dai materiali, mancano solo le hostess. “Visto dalla prospettiva di chi di solito guida, viaggiare a bordo di un’auto automatizzata non richiede più le tradizionali attenzioni alla strada, ed è possibile spendere con tranquillità il proprio tempo in altri modi”, ha commentato Rinnspeed boss Frank M. Rinderknecht.

MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA
Il volante è posto al centro dell’abitacolo e non più a sinistra, grazie alla tecnologia “Steer-by-wire” sviluppata Swabian Company Paravan. Non esiste un collegamento meccanico tra lo sterzo e le ruote – modalità al momento proibita per legge in Italia – ma il “dialogo” con la scatola dello sterzo avviene con impulsi elettrici. Questa soluzione lascia spazio a sedili più larghi, in particolare i due davanti sono girati verso l’interno per una maggiore comodità e per consentire l’interazione con gli altri passeggeri.
Tutto è pensato per consentire all’automobilista una gestione migliore del proprio tempo a bordo, chi non guida può per esempio rilassarsi e lavorare, il tutto senza trascurare la sicurezza ed il confort. “Mentre il computer di bordo ed i sensori ci guideranno a destinazione, avremo a disposizione più tempo libero” ha sintetizzato Rinderknecht.

STILE LOUNGE
Il tetto in plexiglass offre un’ottima luminosità a cui contribuiscono delle luci a Led utilizzate dalla XchangE per creare le tonalità cromatiche più rilassanti, proprio come una Spa.
L’evoluto sistema d’infotainmente realizzato da Harman è basato sullo standard Html5 ed è a prova di intrusioni hacker, questo sfrutta un collegamento al Web tramite connessione Lte e dei servizi cloud, l’accesso a dei programmi e dati da remoto. Anche la vettura sfrutta Internet per ottenere informazioni possibili utili alla guida, per esempio sulla viabilità o il meteo. È presente anche uno schermo centrale “di servizio” e un pannello posteriore da 32 pollici con risoluzione 4k (3.840×2.160 pixel) per un intrattenimento in stile cinema, ma non finisce qui, a bordo è possibile anche ascoltare della musica o giocare ai videogiochi.
Tutto è all’insegna dell’hi-tech nel prototipo svizzero che, per riconoscere il proprietario, utilizza un sistema RFID (Identificazione a Radio Rrequenza) ed è in grado di comunicare con le strutture che già prevedono un sistema “Car2x”.
Forte di tutte queste caratteristiche, una vettura come la XchangE sarà appetibile per i viaggi individuali come lo sono ora i treni, gli aerei o i bus su lunghe distanze. Come per le altre auto con guida totalmente automatizzata, resta ancora da chiarire il contesto giuridico in cui sarà possibile svilupparle, ma di certo Rinnspeed ancora una volta ci ha stupido per lungimiranza, creatività e capacità d’innovare, doti tradizionalmente poco svizzere.

#cityrunners al Trofeo Sempione

Milano, 9 marzo 2014 – Finalmente anche per i #cityrunners è arrivato il giorno della gara, ovvero la prima uscita ufficiale in vista della Milano City Marathon del 6 di aprile.

IL SOLE FA CAPOLINO

Uno splendido sole e una temperatura primaverile – perfetta per correre – sono venuti a sancire questo evento domenica 9 marzo. La lussuosa Sala Appiani dell’Arena Civica, normalmente cornice di conferenze e dibatti, è stata scelta come spogliatoio e punto di riferimento per i partecipanti al progetto che correranno i 10 chilometri del 26° Trofeo Sempione. Non è la gara più easy tra quelle del calendario milanese, buona parte dei partecipanti abituali è tesserata Fidal, ma in compenso è certamente affascinante e rappresenta l’inizio della stagione primaverile ed estiva del running.

SEGUIRE IL FLUSSO

Dopo il breve discorso motivazionale e un ottimo riscaldamento in compagnia arriva la partenza. Il tragitto è ostico: sterrato, saliscendi, panchine “assassine” nascoste dietro ad una curva, ma il flusso dei partecipanti aiuta, basta aggregarsi a quello del proprio ritmo e seguire la massa cercando di tirare il fiato fino alla fine.

All’arrivo è festa per tutti, grandi sorrisi di soddisfazione e un mega rinfresco finale sempre nella sala Appiani, con tanto di terrazza d’onore per ammirare l’Arena illuminata dal sole dopo tanti week end di pioggia.

Manca meno di un mese al grande traguardo della Milano City Marathon ed il gruppo #cityrunners assomiglia sempre meno ad una combricola mal assortita e sempre più ad un team di runners veri e propri che interagiscono tra loro con entusiasmo on-line e anche off-line. Prossimo appuntamento tra due settimane per una nuova seduta motivazionale, ma ormai il più è fatto.

 

 

Lascia o raddoppia? Come Facebook trionfa sui device

Lo studio GfK commissionato da Facebook svela l’integrazione di smartphone, tablet e Pc, a farla da padrone è il social network di Zuckerberg.

 

facebookMilano, 10 Marzo 2014 – Computer e smartphone sono diventati gli inseparabili compagni delle nostre giornate. Non ci stupisce più di tanto sapere che oltre il 60% delle persone utilizza quotidianamente almeno due dispositivi hi-tech e addirittura il 20% ne utilizza tre, ce lo conferma una ricerca di Gfk commissionata da Facebook sulle abitudini hi-tech. Quello che invece può lasciare più sorpresi è il fatto che il Social Network è tra le attività più gettonate su ogni tipo di device, non importa quale sia il dispositivo scelto, Facebook trionfa. L’indagine “Multi-Device usage” è stata condotta su un campione di 2,018 utenti Web nel Regno Unito e 2,004 utenti internet negli States (novembre-dicembre 2013).

 

FACEBOOK TRIONFA

Il 77% delle persone usa lo smartphone per comunicare, l’86% accende laptop o pc per attività lavorative e il 50% accede al tablet per entertainment, ma in ogni caso Facebook risulta tra le attività che ci portano via più tempo. L’accesso a FBe alle e-mail viene effettuato attraverso una molteplicità di dispositivi, in altre parole, il social di Zuckerberg raggiungere tutti e in qualsiasi momento della loro vita e luogo in cui si trovano. Per avere un’idea più precisa del livello d’invasività raggiunto, sarebbe interessante sapere quanti di questi utenti utilizzano anche What’s App (recentemente acquistata da Facebook), per capire in che modo il social di Palo Alto ha il controllo sulle nostre attività.

 

MATURITA’ HI-TECH 

Un altro aspetto interessante che emerge dallo studio Gfk è il fatto che le persone attribuiscono ormai un ruolo differente a ciascun device, con un discreto grado di “maturità hi-tech”. Lo smartphone è considerato il dispositivo per eccellenza in mobilità, il tablet è percepito dal 50% delle persone come un hub per l’entertainment domestico da condividere con gli altri membri della famiglia soprattutto tra le parete domestiche. Il ruolo del PC è invece per l’86% degli intervistati di supportare le attività lavorative e la gestione delle proprie finanze. Oltre il 40% delle persone infatti inizia un’attività su un device per proseguirla su un altro (più comodo per dimensioni dello schermo e della tastiera), un trend che cresce parallelamente all’aumentare del numero di dispositivi utilizzati.